LE ACQUE DEL FIUME LETHE 2011
Era un pomeriggio del febbraio 2009.
Dall’alto di un paesino abbarbicato su un monte, scorgemmo laggiù, nell’ombra, un fiume.
Ci guardammo negli occhi e nacque, in quell’istante, l’idea del LETHE con le sue acque
dell’oblio.
Abbiamo molto viaggiato in cerca di luoghi e persone capaci di esprimere questo concetto.
In verità il viaggio è stato principalmente interiore......
L’essenza della nostra vita, alla sua radice, é poesia.
Nel riverbero dell’assenza forse il culmine della presenza.
E il mistero di un fiume senza fine. Sublimato nel tempo. Il fiume Lethe, secondo Virgilio, é il fiume che attraversa l'Eliseo. Chi beve o si immerge nelle sue acque perde la memoria della sua vita passata e può quindi reincarnarsi in un altro corpo. L'anima é purificata e perde il ricordo delle colpe commesse.Nella Divina Commedia di Dante Alighieri il Lethe ha il potere di staccare i ricordi e permettere all'oblio di prevalere per poter andare verso i luoghi dell'Eternità.
Il 29 Settembre del 2007 nasceva Incantations. Per festeggiare tale ricorrenza la mostra é stata arricchita dal primo catalogo curato dallo Studio.
Genova, 29/9/2011 Domenico Marino, padre di Davide, visiona il catalogo " Le acque del fiume Lethe " in Incantations.
Genova, 29/9/2011 Alessandra Cevasco, Davide Marino e suo zio pittore Nino Marino Foto di Giacomo Famà
Genova, 29/9/2011 Alessandra Cevasco e Davide Marino Foto di Paolo Menichini
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