Incantations

Textura lucis

Textura lucis 1
Textura lucis 2
Textura lucis 3
Textura lucis 4
Textura lucis 5
Textura lucis 6
Textura lucis 7
Textura lucis 8
Textura lucis 9
Textura lucis 10
Textura lucis 11


Tutto ebbe inizio da un programma televisivo della RAI trasmesso una domenica del 2008, che raccontava la particolare attività dell’azienda De Martini situata nell’entroterra ligure, e più precisamente nell’entroterra di Chiavari, a Lorsica. Il progetto vero e proprio prese il via poco tempo dopo, dall’incontro con la famiglia, sapiente custode della tradizione ligure del tessuto damascato, e si pose sin da subito subito la finalità di mostrare, in chiave poetica, il laborioso e paziente processo che porta alla creazione dei preziosi lampassi e damaschi di Lorsica, famosi in tutto il mondo.
La De Martini è un’azienda storica, che nacque, secondo documenti di casa, nel 1500 ed é sempre stata gestita dalla famiglia di generazione in generazione, da padre in figlio, lavorando nella stessa casa. 
La volontà tenace di perpetuare oggi antiche tecniche e conoscenze, in un mondo attuale super tecnologico e competitivo, affidato alla produzione in serie, ha molto colpito l’attenzione dei fotografi Davide Marino e Alessandra Cevasco che, ognuno con la propria sensibilità e visione, hanno creato immagini capaci di esaltare il significato di una così rara e delicata realtà.
Insieme ai due fotografi ha lavorato ad un breve e prezioso film documentario il regista ucraino Aleksandr Balagura che, con grande sensibilità, ha registrato la relazione tra vita e lavoro intrecciando momenti in immagini di grande bellezza e poesia.
Davide Marino, memore degli stupendi ritratti che fece Vincent van Gogh nel Brabante del 1883-84 ai tessitori domestici di Neunen, anche allora ridotti di numero e ormai destinati a scomparire a causa della rivoluzione industriale, ha creato intense immagini di deciso taglio pittorico. 
Così ricorda quell’esperienza : “E’ stato un periodo di grandi motivazioni. Ricordo quella magica atmosfera con i rumori dei telai in funzione e la luce che penetrava e dava all’ambiente un’aspetto scenografico, teatrale. Ricordo che la Sig.ra Clelia si muoveva silenziosamente, intenta a governare le antiche macchine e la piccola Rebecca giocava fantasticando tra rotoli di seta. Passavamo ore ed ore a fotografare e il tempo sembrava scorrere più lentamente, perché la gioia di cogliere quelle luci cancellava ogni fatica”.
Alessandra Cevasco si immerge in questo luogo di ritmi e silenzi cogliendone attraverso il tempo sfumature sempre più sommesse e significative, che registra in simboliche e rarefatte immagini. “Ho avuto la fortunata opportunità di vivere, attraverso le fotografie che scattavo, una rarissima e delicata armonia tra persone e strumenti, in un luogo creativo che lega insieme tradizione e visione. Ho visto, in questo loro quotidiano e laborioso ordinare infinitesimi fili di luce in compiuti disegni, la porta devozionale che conduce alla creazione artistica. Credo che nulla più dell’infinito incrociarsi della trama e dell’ordito ci avvicini alla struttura fondamentale dell’esistenza, il simbolo universale della croce”.
Il progetto “TEXTURA LUCIS” é stato esposto per la prima volta a Genova nel maggio del 2009 presso la Fotogalleria Incantations, successivamente presentato, nel giugno del 2010, presso l’Art Gallery Support Fund di Kiev (Ucraina) e poi presso il Museo del Damasco di Lorsica nel 2014.